BROWNIES

Ed ecco a voi uno dei miei dolcetti preferiti, tutte le volte che vado all'estero e in particolare negli USA non manco mai di strafogarmi di brownies accompagnati da un buon caffè di Starbucks (tra l'altro ho appena visto il nuovissimo pumpkin spice latte ... che devo assolutamente provare!!!)... ma quanto sono buoni! 
I brownies sono una specie di torta al cioccolato americana, che viene tagliata a quadrettini e servita con sopra la glassa o lo zucchero a velo, sono molto dolci e molto calorici, ma sono la fine del mondo, per questo meglio se mangiati al mattino a colazione di modo da smaltirli durante la giornata, sono un ottima alternativa ai soliti biscotti confezionati che a mio parere sanno proprio di cartone.


Dopo averci girato intorno per giorni, oggi, finalmente ho trovato il coraggio di farli... eh si perché per preparare una bomba calorica come i brownies ci vuole del coraggio,  di prepararli in fondo è  arrivato il primo freddo e le calorie si smaltiscono velocemente (l'importante è crederci!!).
La prima volta che ho preparato a casa questo dolce, ho utilizzato un preparato che avevo comprato in  a San Francisco della marca Ghirardelli, e se devo essere sinceri non mi erano piaciuti un gran che erano completamente diversi da quelli che aveva mangiato qualche mese prima in California... così ho abbandonato l'idea di fare questi dolcetti, limitandomi a mangiarli durante le varie vacanze all'estero.
Poi per caso qualche tempo fa mi sono imbattuta in una ricetta dei brownies,  e ho pensato che in fondo prepararli non è assolutamente difficile... ed è vero! il risultato è molto molto simile al vero brownies e ad essere sinceri non vedo l'ora che sia domani mattina per mangiarli a colazione.
Prima di darvi la ricetta un po' di storia sull'origine di questo dolce; il nome brownie è comparso per la prima volta nel Boston Cooking School Cookbook nel 1896, dove vengono descritto come delle piccole torne cucinate con della melassa. L'origine del dolce si pensa che sia statunitense e il nome deriva dal loro colore scuro. Esistono varie versioni sull'origine del dolce, una racconta di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando, mentre un'altra vorrebbe individuare l'origine del brownie al Palmer House Hotel di Chicago durante la World's Columbian Exposition del 1892. Infine, c'è chi sostiene che Bertha Palmer chiese un dessert che non sporcasse le mani da porter riporre nelle scatole da pranzo (Wikipedia).

Ingredienti per una teglia di brownies:
  • 175 gr di burro;
  • 2 cucchiai di cacao in polvere amaro;
  • 200 gr. di cioccolato;
  • 120 gr. di farina;
  • 120 gr. di zucchero;
  • mezza bustina di lievito per dolci;
  • 60 gr. di nocciole;
  • 2 uova.
Preparazione:

Preriscaldate il forno a 180° non ventilato.
Sciogliete in un pentolino a bagno maria il cioccolato, precedentemente tagliato a pezzettoni ed il burro, aggiungete infine il cacao in polvere. Una volta sciolto lasciatelo intiepidire.
Nel frattempo prendete una terrina capiente, sbattete le uova e lo zucchero, aggiungete lentamente la farina e le nocciole tritate, incorporate lentamente il composto di cioccolato, cacao e burro intiepidito.
Aggiungete il lievito per dolci mescolate bene tutti gli ingredienti.
Prendete la carta forno e rivestite la vostra placca da forno.
Versate il composto al centro della placca e stendetelo accuratamente, infornate per circa 15-20 minuti. La cottura è molto importante, quindi occorre stare attenti perché se cuociono troppo i brownies diventano secchi. Quindi dopo i primi 10 minuti controllate con un bastoncino o uno stuzzicadenti se l'impasto è cotto, nel caso tiratelo fuori immediatamente.
Successivamente lasciate raffreddare la torta nello stampo per 10 minuti, poi procedete nel tagliarla a quadrettini anche leggermente irregolari, se vi piace aggiungete zucchero a velo (ve lo sconsiglio perchè sono già molto dolci così) impiattate e servite! 
Buon appetito!

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